Due nostri missionari, Celina e Marco, sono partiti il 12 novembre scorso. Anni fa scrivevamo su questa rivista: l’Africa ci chiama. Padre Renato ha infatti sempre avuto nel cuore, oltre al Brasile, anche l’Africa per le gravi situazioni di povertà, sfruttamento e abbandono.
La Guinea Bissau non è stata scelta da noi, ma ci è stata indicata da sacerdoti che ci hanno invitato a collaborare in questa terrà poverissima con la conferenza episcopale Sud del Brasile, già presente da tempo in questo paese con svariati progetti. Il vescovo Dom Pedro Zilli ci ha poi ufficialmente e calorosamente invitati ed accolti nella visita nel dicembre dello scorso di Padre Renato e Lucinha, fondatori della Casa do Menor.
La Casa do Menor sarà presente nella diocesi di Bafatà, area più povera, periferica e senza prospettive. Oltre a nuove comunità brasiliane in loco, ci sono stati molti incontri con missionari italiani del Pime, che praticamente hanno fondato le due diocesi. È già in costruzione una casa per i missionari.
Padre Renato e Lucinha sono stati impressionati durante la loro visita per la grande aspettativa che ragazzi e giovani hanno per un nuovo futuro. Purtroppo, il vescovo diocesano, brasiliano e di origine italiana è improvvisamente deceduto poco prima di Pasqua a causa del Covid lasciando padre Lucio, missionario italiano fidei donum, come amministratore diocesano.
Padre Renato raggiungerà i nostri missionari a gennaio 2022 per aiutarli nell’inserimento in una realtà sconosciuta e misteriosa. Questa esperienza missionaria è fatta insieme con due comunità amiche, Casa do Menor e Lumen. Molti africani migrano per l’Europa perché non vengono aiutati ad avere opportunità di futuro a casa loro.
La Casa do Menor non vuole arrivare con progetti predefiniti, ma si mette in profondo ascolto della realtà locale e delle necessità che si presenteranno, anche con la collaborazione con la gente del posto. Il piccolo seme sta diventando un albero che accoglierà e aiuterà tante persone senza speranza. Il nostro carisma: essere famiglia per dare famiglia e opportunità a chi non si sente amato. Aiutiamo a portare questa famiglia dove Dio ci chiama.

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